Suffumigi di vapore al bicarbonato
Ci sono inverni e inverni, quello scorso del 2015 a causa degli effetti del global warming, famoso per essere stato un inverno caratterizzato da una strana primavera, visto le temperature anomale. Ma ci sono spesso inverni con raffreddori molto lunghi e con ciò che ne consegue tipo starnuti, tosse e sopratutto congestione nasale. Non è una bella sensazione sentirsi tappati dalla mattina alla sera e respirare male, e di conseguenza dormire male, sentire come una grossa palla che ottura dalle narici in su, può essere per alcuni un vero e proprio disagio.
Cosa fare allora per non imbottirci di farmaci? L’inalazione dei vapori, ovvero i cosi detti suffumigi di bicarbonato di sodio, sono tra i rimedi più apprezzati per combattere la congestione nasale di qualsiasi origine che sia dovuta a raffreddore a infiammazione o ad altro.
Il procedimento lo conosciamo tutti: facciamo bollire due litri di acqua, una volta arrivata ad ebollizione versiamo nell’acqua due cucchiai pieni di bicarbonato di sodio, ottimo emolliente che aiuta a fluidificare il muco. Facendo molta attenzione a non ustionare viso, occhi e collo essendo questi vapori molto caldi, ci avviciniamo con cautela coprendoci la testa con un asciugamano di spugna igienizzato e respirando il più possibile. Ripetiamo più volte staccando di tanto in tanto.
Consiglio per le narici e bronchi più chiusi: per una maggiore efficacia aggiungiamo qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, o Olio 31, o qualche foglia di Alloro.