L’INTERVISTA: Leonardo, il “Re della movida fiorentina”!
Un uomo che brilla di successo, un editore affermato che divide le sue giornate fra gli impegni di lavoro e la passione per gli eventi.Genuino, raffinato un mix tra tradizione e innovazione, un vero e proprio “fiorentino docg” come lui stesso ama definirsi. Davanti a lui tutte le porte si spalancano, non c’è una manifestazione che non conosca il suo volto o la sua firma. Stiamo parlando di Leonardo Tozzi, il “Re della movida fiorentina”, anima e guida della vita culturale, degli spettacoli, dei ristoranti più in voga, dei locali più cool ed eventi davvero di tendenza in città, ma non solo su Firenze. In poche parole un uomo che sta sempre sul pezzo!
Ed è nella bellezza della sua rivista Firenze Spettacolo ( fondata nei favolosi anni ’80 ed ampliata anche in Bologna Spettacolo dal 2003 ) che ha trovato l’ispirazione giusta per rendere uniche le sue idee. E non solo… Leonardo non si accontenta mai e menomale, potremmo dire, perché ogni cosa che ha il suo tocco è un successo assicurato. Complice, con il direttore artistico Andrea Gori, il noto “sommelier informatico” di God Save The Wine (il festival multimediale itinerante dedicato al mondo del vino e dei winelovers). Dallo scorso anno ricopre, inoltre, anche il ruolo di Presidente dell’Associazione della Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana (ASET). Insomma un numero uno, secondo solo “al sindaco e al vescovo” della città…potremmo dire per ironizzare! Per questo non poteva mancare un pezzo ESCLUSIVO in suo onore sul nostro In Verde con Stile (blog ormai stra-conosciuto e in voga, tra la città, la periferia, la radio e la Toscana in primis). Vogliamo dedicare oggi la nostra intervista alla persona e al suo fantastico mondo tra vino, eventi e soprattutto su tutto ciò che credevate di sapere o conoscere su di lui e non potreste nemmeno immaginare; con ironia e savoir faire vi sveleremo i lati più semplici, intimi ma sicuramente davvero personali dietro ai “riflettori”.
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Rouge: Buongiorno Leonardo, eccoci finalmente insieme per i nostri lettori! Siamo curiose di conoscere qualche lato in più di Leonardo l’editore, il presidente, l’uomo in carriera ma non solo…
Leonardo Tozzi : Buongiorno ai vostri cari lettori e a voi due ragazze, mi fate davvero arrossire per questa bella presentazione e idea che descrivete di me! Innanzitutto è un piacere essere vostro “ospite” o al centro dell’attenzione, della mia città insomma. Poi per il resto, che dire, sembro un leader ma sono anche un timido… hai splendidamente già detto tutto tu nell’introduzione. Sono o ho creato e fatto tutto questo, continuo a farlo con passione infinita nel lavoro e nella vita di tutti i giorni… ma quasi non rendendomene conto.
Rouge: Come nascono queste passioni, che poi sono diventate anche il tuo mestiere o per meglio dire la tua vocazione? Da dove iniziano e cosa rappresentano per te?
Leonardo Tozzi : Il mio lavoro è la mia vita, perché lavoro anche quando non lavoro (ndr)! In realtà il centro di tutto è che sono un entusiasta di natura, mi viene tutto per così dire “spontaneo” pur non essendo bravo in nulla di specifico, ma so’creare bene comunicazione! E’ una cosa piacevole perché adoro questo mondo da quando ero poco più che un ragazzino. E ti dirò che per assurdo, nonostante tutto, sono riuscito sempre in cose di cui meno mi intendevo proprio perché forse sono un buon ascoltatore, visionario, comunicatore e ideatore di eventi.
Rouge: Firenze spettacolo, la tua creatura, è un cult a partire dagli anni 80, raccontaci come è nata questa brillante rivista tutt’ora attuale e sempre in voga?
Leonardo Tozzi : Negli anni 80 nessuno raccontava anche se c’era, proprio allora, tantissimo da raccontare. Erano anni colorati, elettrici, luccicanti, pieni di vita, di bella musica e sopratutto pieni di movida in particolar modo qui a Firenze. Tutto è successo per caso. Mi sono detto perché non dare voce al vero divertimento fiorentino? Così ho intrapreso l’idea di creare e intraprendere la pubblicazione del mensile “Firenze Spettacolo”. Il tempo mi ha dato ragione su questa scelta. Tutt’oggi è una guida alla vita culturale e alle tendenze della città, diffusa anche on line; è grazie al sito, app e social che il nostro sito è sempre più seguito Nel 2003, inoltre, come dicevate abbiamo intrapreso la pubblicazione di “Bologna Spettacolo”, che ripropone nel capoluogo emiliano la formula editoriale di Firenze Spettacolo, sebbene solo in versione web ed eventi.
Rouge: Oggi sei l’affermato ideatore, insieme ad Andrea Gori, anche di un famoso festival itinerante dedicato al mondo del vino e dei Wine lovers. Stiamo Parlando di God Save the Wine (già il nome è tutto un programma!). Ma tu sei un vero intenditore di vini?
Leonardo Tozzi :Allora, bella domanda! Diciamo che dalla mia passione anni 80, dalla voglia di stare insieme e da un progetto condiviso nasce GOD SAVE THE WINE ; un’ iniziativa per creare eventi sopratutto per gli amanti del vino. Prende vita come sapete dall’incontro e dell’amicizia con Andrea Gori, uno dei più influenti giornalisti esperti di vino in Italia e l’amico di sempre Riccardo Chiarini, anche lui da sempre nel settore dei locali e del vino.
Questa è la formula di un progetto veramente speciale. Per tornare alla tua domanda principale, io amo piuttosto bere vino, buon vino, o champagne di qualità e farlo insieme, creando convivialità.
Rouge: Vuoi raccontarci cosa ami fare quando non lavori? Come vivi le tue giornate quando non sei il “Leonardo Tozzi” degli eventi e della movida ?
Leonardo Tozzi : Non avevo mai avuto modo di raccontarmi un po’ così…Mi piace tantissimo leggere e soprattutto scrivere. Sapete che sono laureato in Storia del Cinema?! A volte mi diletto anche a fare recensioni su film a cui sono particolarmente affezionato. Amo il mare, meno la montagna. E mi piace stare in bella compagnia, diciamo che lavoro anche e soprattutto per passione, perciò resto tutt’uno con i miei eventi anche fuori dai ruoli e nella mia quotidianità…
Rouge: Ma un’altra delle tue passioni come accennavamo prima, è l’enogastronomia. Oggi tema sempre più cool e attuale. Eventi che si moltiplicano e dove il cibo abbinato al giusto vino è l’attore protagonista. Cosa ne pensi?
Leonardo Tozzi : La mia passione per l’enogastronomia c’è da sempre, da quando ero poco più che un ragazzino e adoravo frequentare eventi e cene conviviali. Credo che la cultura del cibo è qualcosa che va oltre il cibo stesso, è la vera forma di socialità, soprattutto in un’epoca social come quella attuale; è occasione d’ incontro poichè davanti a un buon cibo e vino insieme a tanti amici e non, è rimasta veramente l’unica cosa non surrogata al virtuale.
Rouge: Una ricetta che racconta di te? Ma dato che parliamo di cibo c’è un piatto che ti rappresenta? E un vino che descrive Leonardo?
Leonardo Tozzi :Non c’ è un piatto in particolare ma in assoluto prediligo il pesce, i primi di pesce. Tra i piatti preferiti anche quelli a base di tartufo o cacciagione. Il vino che descrive maggiormente me e la mia vita è lo champagne, in particolar modo quello dei miei amici di Champagne Bergère da Epernay in Francia, ovviamente!
Rouge: Un mix davvero inconsueto. Ci stai stupendo raccontandoti, non lo avremmo mai detto. Beh continuando questa piacevole chiacchierata, per molti che ci leggono dacci un’altra chicca…Ne hai recensiti tanti, quasi tutti potremmo dire specialmente su Firenze ma quando hai voglia di stare con te stesso e di mangiare veramente bene c’è un locale in cui ami rifugiarti?!
Leonardo Tozzi : Amo diversi locali della mia Firenze, alcuni modernissimi, altri super alla moda o più o meno noti e di classe: Qui vi dirò di una piccola trattoria, Vini e Vecchi Sapori in via dei Magazzini, quasi in Piazza Signoria, una cucina che rappresenta la fiorentinità autentica. Oppure dal Rose’s, locale icona della Firenze Glam degli anni 90 dove con gli amici più cari andiamo periodicamente a cena dalla grande Rita!
Rouge: Leonardo ti piace lo sport, e parlando in particolare di calcio tifi fiorentina o qualche altra squadra?
Leonardo Tozzi : Seguo il calcio in particolare, non ho passioni spiccate, sono un fiorentino un po’ anomalo in questo…
Rouge: Qual’è il tuo concept? qual’è la caratteristica che da quel tocco in più, che fa la differenza? Raccontaci il segreto!
Leonardo Tozzi : Spontaneità e Passione, sempre. E vivere tutto con l’entusiasmo di un ragazzo!
Rouge: Con che colore coloreresti la vita di Leonardo o ami particolarmente indossare?
Leonardo Tozzi : Senza dubbio amo i colori, come oggi con questa giacca verde in vostro onore diciamo! Ma in genere prediligo il blu e le sue sfumature.
Rouge: Un tipo di musica o una canzone che ti fa sognare?
Leonardo Tozzi : Non ce n’è una in particolare: dance, pop, jazz, classica, rock a seconda della situazione o dell’umore. Principalmente i pezzi anni 80-90.
Rouge: E per finire un messaggio per i nostri lettori e per i tuoi tanti followers che vogliono seguire le tue stesse passioni … ?
Leonardo Tozzi : Di essere sé stessi sempre, di fare tutto con passione e come vedi poi la forza delle situazioni, della vita, degli incontri giusti e delle alchimie porta in percorsi che mai avresti immaginato. Se mi avessero detto a 20 anni cosa sarebbe accaduto o come sarebbe stata la mia vita non lo avrei mai immaginato, non avevo idee ben chiare o definite di chi sa già cosa studiare o che mestiere fare. Ma amavo scrivere di tutto proprio come voi due, amavo il buon cibo e le serate di divertimento e da lì con amore, passione, amicizie fondamentali si è costruito un mondo a cui non potrei mai rinunciare. Firenze Spettacolo è diventato perfino una tesi di laurea sapete!? Chi lo avrebbe potuto immaginare? Auguro a voi due carissime lo stesso successo, di cuore. Abbiamo infine rimesso da qualche tempo,in sede, una meravigliosa biblioteca con tutti i nostri numeri consultabili che vi invito ufficialmente a visitare, ospiti del nostro giornale!
Non basta poco, in effetti, ma con le carte giuste, passione, tenacia, pazienza e dedizione se volete seguire la strada del nostro noto amico e ospite non dovrete far altro che trasformare la vostra passione in qualcosa di unico, irripetibile, speciale.