A 20 anni dalla sua morte, gli Artisti Mugellani celebrano Dè Andrè: successo al Teatro Giotto!

” Ricordando Fabrizio De Andrè ” è stato l’evento unico che si è tenuto Giovedì 17 Gennaio 2019 presso il Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo. Evento unico nel suo genere perchè ha coinvolto tantissimi Artisti, Musicisti e Band di tutta la piana mugellana per celebrare il tanto amato Cantautore, Faber, a 20 anni dalla sua scomparsa. E ancor più unico poichè fortemente voluto, realizzato e condotto dall’Artista, critica e storica d’arte Elisa Marianini, che ha da sempre coltivato questa forte passione e amore verso De Andrè, trasmessale dal padre (nato il 16 gennaio,tra l’altro a cui ha dedicato l’evento) e cresciuta nel tempo. De Andrè lo racconta durante lo spettacolo, mentre si alternano immagini del suoi lavori ispirati appunto da vicende della vita del cantautore italiano, dei suoi scritti o di testi e album che introduce con maestria prima di essere accompagnati da canzoni e performace davvero speciali. Questo legame è così forte tanto da dedicargli tantissimi dipinti nel corso della sua carriera e una mostra specifica esposta nel suo Atelier in Località la Torre – Borgo San Lorenzo (Firenze) sino al 20 gennaio 2019.

Riprendiamo direttamente dal pugno e dalle pagine social della Pittrice :

Fabrizio De André è sempre stato pronto a raccogliere le storie dei diversi, degli ultimi, non solo per farne canzone, ma soprattutto preghiera, io con circa 30 opere, eseguite in 20 anni con encausto e colori iridescenti, lo accompagno in questo viaggio fatto “in direzione ostinata e contraria”, per esaltare i valori dell’uomo e della sua divina imperfezione, promuovendo la tolleranza, il perdono, la comprensione, il rispetto, l’amore.
Ho sempre cercato attraverso la mia arte di esaltare i valori di un Nuovo Umanesimo, dove le persone contano più delle cose.

Ricorda Signore questi servi disobbedienti | alle leggi del branco | non dimenticare il loro volto | che dopo tanto sbandare | è appena giusto che la fortuna li aiuti | come una svista | come un’anomalia | come una distrazione | come un dovere. (da Smisurata preghiera), la tua ultima preghiera. grazie Faber E.Marianini

La serata Evento tenutasi al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo il 17 gennaio 2019 ha avuto patrocinio della Fondazione Fabrizio De André Onlus e il patrocinio dell’Unione dei comuni del Mugello. Gli artisti che hanno accompagnato la Marianini in questo viaggio: Leonardo Ignesti, Francesca Morozzi, Stefano Morozzi, Andrea Sighieri, Alessandro Tanini, Marilisa Cantini, Maria Francesca Coeli, Giacomo Rontini, Marco Ticci, Franco Milani, Claudio Santi, Roberto Ciolli, Mino Banti, Giulio Franciulli, Martina Moretti, Stefano Baldini, Paolo Magherini, Roberto Castelli ( sperando di non aver dimenticato nessuno come cita la signora di casa).  A questa importante, delicata, emozionante e bellissima serata a cui abbiamo fortemente voluto partecipare ( come Blog Mugellano/Fiorentino di donne per le donne e per la cultura essenzialmente @inverdeconstile – www.inverdeconstile.it ) , in prima persona Noir, dai palchi del teatro, riprendendo, annotando e ascoltando. Il giorno successivo a tutte queste emozioni restano in profondità sensazioni e sfumature della stessa e dei tanti notevoli artisti che hanno reso tutto così profondamente vero e magico.

Con Martina Moretti, Maria Francesca Coeli,Giacomo Rontini, Franco Milani, Leonardo Ignesti,Dario Lastrucci, Stefano Morozzi e Claudio Santi 

Abbiamo apprezzato in modo particolare l’esibizione dei ragazzi giovanissimi che grazie alla Prof. Marilisa Cantini con il coro delle medie, hanno interpretato magistralmente Don Raffaè e La guerra di Piero. Personalmente tra le tantissime performance mi ha colpita anche la tecnica e l’interpretazione di Bocca di Rosa e Volammo davvero in direzione Ostinata e Contraria ( per Bocca di Rosa Marlena & Co. American Breakfast I-Dea Dario LastrucciGiacomo Rontini Leonardo Ignesti Pane Martina ), con intro di Marlena ( Maria Francesca Coeli , davvero emozionanti e profonde).

Grazie alla macchina organizzativa e la dedizione riconosciute pubblicamente al chitarrista e cantante di I-DEA il borghigiano Leonardo Ignesti, la serata ha potuto avere una maggior cura nei dettagli e perfino nella difficile organizzazione per le assegnazioni di prenotazioni e palchi. Le cose a cui pensare, non da artista, non sono assolutamente poche e trascurabili oltre all’emozione indiscutibile di esibirsi live! 

Grazie a Il Leo quindi anche da noi, che nei giorni dell’evento e successivi ha condiviso una serie di immagini, ringraziamenti, video e informazioni cercando di non trascurare nessun artista e nessun pezzo: Andrea – Altra collaborazione tra @I-Dea Giambra Giacomo Rontini (voce) Leo (chitarra e cori), Galletti Mugellesi (Guanto Claudio Santi mandolino, Franco Milani cembalo, Paolo Magherini contrabbasso elettrico, Andrea Sighierichitarra, Antonio Stefanini cajon) Martina Moretti flauto traverso e Marlena & Co. Cori

Altre immagini dalla serata , Artisti in concerto Tributo ” Ricordando Fabrizio De Andrè”

La stessa Pittrice infine ha continuato  sui suoi canali social a pubblicare e condividere dipinti e parole che riprendiamo in parte e condividiamo  :

Grazie per tutto il vostro calore dimostrato nonostante la forte tensione ed emozione che mi ha assalita ….in molti hanno apprezzato lo spettacolo condotto con gran maestria dai musicisti che mi hanno accompagnata. Un evento che ammetto è stato messo su con non poche fatiche, però per me è stata una gioia portare in scena i miei dipinti che ho creato nell’arco di venti anni e condividerli con voi…e non finisce qui… mi mancano molte altre canzoni del grande Faber dalle quali partire per esaltare la divina imperfezione dell’uomo.

 

Grazie alla Fondazione Fabrizio De André per il patrocinio morale e grazie all’Unione dei Comuni del Mugello, alle autorità intervenute, a Cristina Becchi, a Emanuela Periccioli e al Teatro Giotto Giotto che ci ha ospitato. Un grazie speciale alle miei figlie, Valentina Barletti e Beatrice Barletti (che tra l’altro ha curato in regia l’avanzamento delle diapositive da proiettare), a mio marito Alberto Barletti che da anni convive con la mia passione per De André.