Arista alle mele : una ricetta del nord tramandata da Termoli
Quando ho assaggiato questa deliziosa ricetta qualche anno fa mi trovavo per un weekend a trovare una mia cara amica (Noir) dei tempi dell’università. Mina, la madre di Adriana, scelse questo piatto speciale per accogliermi e stupirmi ed è stato esattamente così…lo stesso giorno le avevo già chiesto di trascrivermi la ricetta su qualsiasi pezzo di carta perchènon vedevo l’ora di rifarla a casa mia!
Ingredienti
1 kg di arista (meglio se dal vostro macellaio di fiducia o allevata di carne italiana a km0 )
4 mele gialle renette italiane
1 scalogno 1 cipolla 2 spicchi d’aglio
salvia, rosmarino, sale, pepe, olio evo qb
Procedimento
Sbucciare le 4 mele togliendo il torso e facendole a fettine di mezzo cm circa, irregolari e grossolane. Affettare finemente scalogno e cipolla e farli soffriggere in una padella alta con abbastanza olio, aggiungere poi le mele e lasciare andare la cottura a fuoco basso aggiungendo un mezzo bicchiere d’acqua calda. Salare e pepare. Adagiare, facendo spazio nella padella, il pezzo d’arista intera al centro (preoccupandosi di averla forata precedentemente da ambo i lati inserendo uno spicchio d’aglio e trito di salvia e rosmarino!) . Una volta dorata tutta l’arista e quando le mele si saranno completamente sfaldate riporre il pezzo di carne in una teglia da forno con olio o su carta forno; preriscaldare a 180 ° e cuocere per 40 min circa finchè la carne non sarà completamente cotta ( non troppo dura nè rosa poichè è carne di maiale! ). Se occorre a metà cottura aggiungere dei pezzettini di burro sulla carne e un po’ di brodo vegetale nella teglia. Una volta ultimata la cottura, tagliamo a fettine e serviamo col suo sughino. Nel frattempo possiamo decidere se frullare le mele cotte o lasciarle così sfaldate e poi ricoprire con questa salsa le nostre fette di carne! Il risultato sarà semplicemente delizioso.
Non occorre particolare esperienza o abilità, basta avere un buon occhio soprattutto per le cotture che non durano a lungo e servire impiattando con un gusto per la tavola. Il resto lo faranno i profumi e questo delicato piatto agrodolce che inebrierà il palato di tutti i vostri ospiti senza alcun dubbio!