Il diario della gratitudine: cos’è, com’è nato e come può aiutarci a ritrovare la giusta dose di positività… ogni giorno!
Ho conosciuto MELISSA ( Noir ) , l‘autrice e ideatrice del diario della gratitudine semplicemente quest’inverno, tramite amicizie comuni su uno dei social più usati soprattutto durante questo anno e mezzo di Pandemia, INSTAGRAM!
Impossibile dire che sensazioni magiche, contrastanti, piene della curiosità che mi contraddistingue mi ha generato non solo quella foto, quel tag, quell’immagine ( perchè se cerchiamo online da AMAZON A GOOGLE di diari della gratitudine, libri o quaderni motivazionali ne troviamo veramente tantissimi di ogni grafica e sorta dai più anonimi ai più “ganzi…”come diciamo a FIRENZE). Ma questo, questo ha qualcosa di bello, puro, semplice sa di calore, di casa, di bellezza e verità…tutte le qualità autentiche della mente che lo ha partorito. La differenza la fa lo strumento, il DIARIO, ma sopratutto MELISSA …come lo ha concepito per CHI è LEI E COME APPROCCIA LA VITA E LE VARIE SITUAZIONI BELLE, BRUTTE, PESANTI, DIFFICILI, NOIOSE O NUOVE, CURIOSE O PARTICOLARI. Tutto ciò è solo UNA PARTE DEL POTERE DELLA NOSTRA VOLONTà E NOSTRA MENTE.
Ad avvalorare queste tesi anch’io mi sono approcciata con vari coach online o libri motivazionali negli anni, qualche video tutorial, corsi seguiti per conto mio nei momenti più particolari o dove la vita ci confonde e non ci sembra di avere indicazioni o alternative…e poi amiche, tante , che ti consigliano libri che ancora aprono la mente e garantiscono un approccio se pur faticoso alle emozioni e alla nostra emotività e a quelle fasi che sembrano NEGATIVE E INTERMINABILI.
NON è COSì, DOBBIAMO IMPARARE A SPOSTARE IL FOCUS e lo dobbiamo in primis A NOI STESSE, PER IMPARARE AD AMARCI, A VIVERE MEGLIO E A POTER DARE IL MEGLIO DI NOI ( anche se non sempre e ripetutamente, siamo umani!!!) o molto spesso TRAENDO IL MEGLIO da qualsiasi momento si stia vivendo.
Si può chiamare SOPRAVVIVENZA? NO.
Perchè sopravvivere non significa ” VIVERE BENE” ma si, io la definirei RESILIENZA E CIRCOLO DI GIOIA CONTINUA, e se iniziate a cercare un po’ di info su corsi e video online ( del calibro di motivatori e coach di PNL quali ROBERTO RE, ALFIO BARDOLLA, ANDREA GIULIODORI e il nostro caro Daniele DI BENEDETTI ETC…) sia a livello personale, familiare che sia per lavoro o crescita interiore quanto dare una VERA SVOLTA alle proprie convinzioni o condizioni, ne resterete piacevolmente stupiti e affascinati prima, e nettamente cambiati in positivo, poi.
Ma ora, i consigli su come MIGLIORARSI E CAMBIARE LE NOSTRE CREDENZE NEGATIVE non sono il focus centrale di Noir, non del tutto almeno perchè proseguono sulla splendida creazione e omaggio SPECIALE che MELY ha voluto fare a me e al NOSTRO BLOG @inverdeconstile. Diffondere positività è la SUA MISSIONE e noi, come Rouge et Noir non siamo poi così diverse, perchè amiamo e sentiamo da sempre dentro la necessità di diffondere SOGNI E BELLEZZA. Scopriamo insieme COME E DOVE TROVARLI OGNI VOLTA CHE NE ABBIAMO BISOGNO, nei NOSTRI MOMENTI QUOTIDIANI…
L’idea di creare il diario della gratitudine è nata da un’ispirazione e in un momento della mia vita in cui mi sono sentita particolarmente grata. Stavo terminando il mio primo libro.Tra le pagine, ho deciso di raccontare la storia d’amore mia e del mio compagno Valentino e il nostro percorso di crescita personale e professionale. Giunta al termine, mi sono resa conto di quante cose fossero cambiate, soprattutto io. L’idea di avere tutto scritto nero su bianco, la nostra vita insieme a disposizione delle persone per ispirarle a credere nei propri sogni senza arrendersi, mi faceva toccare il cielo con un dito e mi sentivo brillare come una stella.Così, quando ho terminato il mio progetto, mentre mandavo email alle case editrici era come se stessi lasciando volare il mio sogno nell’Universo. Quella sensazione mi ha dato il via verso la creazione del diario.Ho lavorato di fantasia e ho voluto creare qualcosa dedicato solo alle donne. Ho immaginato un diario da accompagnare alla beauty routine di ognuna di noi, come quando purifichi la tua pelle e poi ti guardi allo specchio e sorridi, così come scrivere le cose per cui ti senti grata, ti guardi dentro e ti sorride il cuore.Durante la fase di realizzazione avevo le idee molto chiare, ho subito pensato a una copertina dai colori tenui e con i fiori proprio perché penso che i fiori sappiano trasmettere amore.E qui mi viene in mente anche la citazione: un fiore non pensa mai a competere con il fiore accanto, semplicemente fiorisce. Io penso che la gratitudine possa aiutare a fare questo, a fiorire nonostante le avversità della vita.Oltre alla gratitudine da praticare e scrivere mattino e sera, ho aggiunto uno spazio per le priorità del giorno e le riflessioni, i successi della giornata e le cose che invece si possono migliorare. Così giornalmente, oltre a cogliere il bello nelle piccole cose, si può mantenere il focus su ciò che vogliamo davvero e su ciò che è davvero importante per noi.Questo diario ha la durata di sei mesi ma adesso anche di 12 ….appunteremo i nostri piccoli e grandi successi, le cose che siamo riuscite a migliorare e quelle su cui invece dobbiamo ancora lavorare, consapevoli che la nostra vita è una continua evoluzione.Per la pubblicazione invece, ho deciso di autopubblicarmi con Amazon.È stata un’esperienza nuova e mi ci sono buttata a capofitto con entusiasmo.Quando il diario mi è arrivato a casa stampato, è stata una piacevole sorpresa perché è esattamente come lo volevo. Morbido al tatto, spesso e più che un diario sembra un libro. Amo i libri e questa caratteristica ha fatto breccia nel mio cuore.Il fatto che assomiglia ad un libro, diventa “il libro con le pagine della tua vita”, “il libro che racconta i tuoi momenti felici”, “il libro che parla di te” e la parte più bella è che tu sei la protagonista e lo scrivi come vuoi, mentre ti ascolti, ti confidi, ti ringrazi.Vedere il diario da questo punto di vista sì, mi ha aperto il cuore….