L’INTERVISTA: ROBERTO AIMAVILLI, il parrucchiere-hair stylist fiorentino approdato in Tv…
Roberto approda in TV dal 2015 con “Cappottini & Cotillon”, programma ideato e realizzato, insieme alla fantastica giornalista fiorentina Francesca Romeo su Tele IRIDE. Poi proseguirà per anni nella nota trasmissione “TADA’ ”, sempre accanto alla Romeo, in diretta su RTV38 dal 2016-17, canali molto conosciuti a FIRENZE e apprezzatissimi tra le tv regionali TOSCANE. Ecco a voi ROBERTO o meglio ROBERTO ON HAIR!
Tempo di lettura e studio dei volti in foto 5′ max
NOIR: Buongiorno e ben ritrovati Roberto! Che piacere rivederci dopo anni…
RACCONTACI UN PO’ DI TE, QUANDO È INIZIATA LA TUA PASSIONE PER I CAPELLI E L’HAIR STYLING?
ROBERTO: Buongiono a te cara ELENOIR e al tuo pubblico del vostro favoloso Blog e Mondo @INVERDECONSTILE! Allora, devo andare indietro di qualche lustro, infatti la mia passione nasce davvero un bel po’ di tempo fa, diciamo da quando ero praticamente in fasce…
Dai 5 anni iniziai ad essere l’incubo della parrucchiera di mia mamma dato che ogni suo appuntamento era per me l’occasione di passare un pomeriggio fantastico; la seguivo sempre quando andava in salone e passavo ore a vedere le mani passare di testa in testa con tutti quegli affascinanti “attrezzi” colorati che mi facevano sognare…non ti nascondo che conoscevo quasi a memoria i dentini di ogni spazzola! (Ride)
E comunque…da lì, e via via negli anni, è iniziata e si è sviluppata una passione viva ed una curiosità tale da animarmi fino alle scuole e studi superiori! Rimanevo veramente incantato e affascinato da quel mondo fatto di spray, phon, profumi, tinte e bigodini colorati…ero un bambino che stava scoprendo la sua passione, la sua attitudine, ciò che lo interessava fortemente. -Caro Roberto bambino, tra qualche anno ne farai il tuo lavoro-pensai. Poi, arrivati alle scuole superiori, devo dire che non fu affatto difficile scegliere la strada da intraprendere per il mio futuro, anzi era piuttosto scontata la via che avrei di lì in poi percorso, non volevo niente altro che quello. Le prime cavie sono state le mie cugine MONICA ed ELENA, che torturavo prima e durante gli anni della scuola di parrucchieri @newartas Firenze ( che ricordo con tanto amore e affetto, iniziata dai 14 anni in poi…).
Noir: E COME HAI INIZIATO LA TUA CARRIERA LAVORATIVA?
Roby: Subito dopo gli studi ho iniziato immediatamente a fare stage tra Firenze e il paese in cui sono cresciuto, la Rufina, avevo circa 16 anni. Esattamente a 17 anni ho conosciuto Simone, titolare di un importante salone, grazie alla conoscenza delle nostre mamme. Il suo stimolo continuo è stato determinante, era un professionista ed una persona davvero speciale che io e tutti, amici e non, a distanza di anni dalla sua terribile e prematura scomparsa non dimenticheremo mai.
E’ in questo periodo giovanile che è iniziata la vera ambizione. Inizialmente ero molto diffidente a lavorare in provincia piuttosto che in città, poiché a quell’epoca c’era ancora molta differenza tra i parrucchieri di città e quelli dei paesi limitrofi, inoltre a quei tempi dovevo fare anche il servizio civile che mi portava via molto tempo (svolto poi alla misericordia di Firenze). Nel frattempo cercavo di mantenere l’esercizio dei capelli tra familiari e amici, non volevo perdere nemmeno un secondo; le mani di un parrucchiere devono sempre tenersi allenate. Finita l’esperienza bellissima e formativa della Misericordia che mi ha fatto crescere, mi ha arricchito e che ricordo con moltissimo affetto, è iniziato direttamente il mio lavoro in negozio da Simo. Lui mi chiamò nel suo salone che era un posto molto conosciuto, molto frequentato, carico di storia e che aveva saputo emergere per la sua avanguardia che presi al volo l’occasione e mi dissi: qui posso realizzare davvero il mio sogno e sfogare la mia creatività.
N: Wow, ci stai facendo davvero sognare dato che mi tieni incollata ascoltando questi tuoi primi inizi proprio come le Biografie più note e creative che abbiamo tra i ricordi. Proprio da qui voglio proseguire a raccontarti al nostro pubblico di INVERDE. Quali sono I RICORDI PIÙ BELLI E IMPORTANTI LEGATI AL TUO LAVORO E ALLA TUA CREATIVITÀ?
R: Il primo ricordo, come ti stavo dicendo, è stato quando ho iniziato a lavorare con Simone a Vicchio. Il primo giorno, avevo 18 anni, mi mise in mano un pettine, un paio di forbici ✂ e mi disse: “So che sei bravo fammi vedere cosa sai fare.” Poi Simone mi chiese di diventare suo socio, avevo 22 anni, accettai la sua proposta con l’entusiasmo di un giovane intraprendente e iniziammo una nuova avventura nel nostro meraviglioso salone che poi è rimasto solo mio…
N: SI hai ragione, è stato un momento sicuramente sconvolgente e fondamentale per un ragazzo così giovane. Venire scelti ed essere messi subito alla prova. Con la bontà, simpatia e forza energica che trasmetteva Simone, che ricordo, ricordiamo e ricordano tutti coloro che vivono tra Valdisieve e Mugello, dato che è stato davvero conosciuto e molto amato da tutti!
È IN QUESTO PERCORSO DI CRESCITA CHE OLTRE AD AMPLIARE IL TUO SPLENDIDO SALOON DI VICCHIO (CI CONOSCIAMO DA ANNI E SONO STATA TRA LE PRIME CLIENTI DEI PRIMI TEMPI) inizi a cambiare e crescere lavorativamente… COSA PUOI DIRCI DI PIù, QUALI CURIOSITà DEL TUO LUOGO DI LAVORO, LA TUA CASA, LA TUA VITA SE SI PUò DEFINIRE COSì UNA PASSIONE TANTO IMPORTANTE!?
R: Grazie NOIR, Simo era proprio così come abbiamo ricordato e come dici. E così travolgenti come la sua amicizia e la sua perdita dolorosa sono stati anche i miei inizi… e tutto quello che ci siamo scambiati e mi ha trasmesso da subito.
Di me posso dirti che come nella vita amo l’organizzazione e cerco di avere, purtroppo o per fortuna, tutto sempre sotto controllo; così trovarsi a gestire un’attività completamente da solo è stato assolutamente di stimolo e crescita e come si dice…”se non si sbaglia non si impara!”
Quindi iniziai ad affrontare il salone cercando di continuare sulla strada che da sempre avevo intrapreso: essere un buon titolare, un buon maestro per i miei “ragazzi” e soprattutto continuare a dare un servizio di alto livello in un salone sempre accogliente e stimolante. Ad oggi posso dirti che cerco di mantenere le origini anche sul nome del salone, “INNOVATION COIFFEUR” scelto e fondato da ENZO che è stato un particolare e famoso parrucchiere noto sin dal dopoguerra e che ha dettato un po’ le regole del primo hair-stylist nel Mugello e Valdisieve, ma non solo! Simone era suo dipendente e successivamente rilevó l’attività come poi è stato per me qualche anno dopo…quindi è la terza generazione di parrucchieri visionari e folli che sopravvive e prosegue in quella bottega!! Insomma, un piccolo luogo di storia del nostro territorio.
Per quanto riguarda la vita extra- lavoro posso dirti che il mio cuore è diviso tra il Mugello e Firenze, città dove vivo. La bellezza di questa città mi rilassa, mi riempie gli occhi ma, soprattutto, è per me fonte di ispirazione enorme. Queste sensazioni cerco sempre di portarle in salone ed anche in casa e ti dico che, a volte, questi due luoghi non si distinguono poiché sia a casa che a lavoro sono sempre circondato da persone che mi fanno stare bene: famiglia, collaboratori e clienti. Sembrerò banale ma lo dico davvero con estrema sincerità, i miei ragazzi e le mie clienti sono per me come una seconda famiglia.
N: Accidenti… ma non avevo assolutamente idea e non sapevamo di una storia così bella e affascinante legata all’hair styling mugellano quanto al tuo splendido negozio!!
Beh Roby… CONOSCIUTO E AMATISSIMO DAI CLIENTI E IL PUBBLICO MUGELLANO, PIÙ TARDI NEGLI ANNI APPRODERAI IN TV 📺 CON E GRAZIE ALLA NOTA E ADORATA CONDUTTRICE FIORENTINA FRANCESCA ROMEO
COM’È ANDATA?
R: E’ vero! Beh, si con Francesca ci siamo conosciuti tramite amicizia comune e abbiamo legato ancora di più vivendo nello stesso residence a Firenze per circa 4 anni, come si suol dire: “uscio e bottega”, ed era davvero così! Una splendida amicizia consolidata tra un ricciolo, un caffè, un’extension a pranzo e una piega a cena. Lei, giornalista, era già conduttrice ed ex valletta in diversi settori televisivi, aveva un progetto da realizzare come sogno nel cassetto ma aspettava di trovare la persona giusta per poterlo sviluppare. Lo abbiamo fatto insieme, e nacque Cappottini&Cotillon.
N: CHE SPETTACOLO! Complimenti!!! Sono gli incontri casuali e più belli, che poi ci cambiano e sconvolgono la vita! Beh allora sono proprio obbligata a chiederti QUALI EMOZIONI DAVANTI A UNO Schermo TV?
R: Davanti a uno schermo? Ovviamente un po’ di panico ma sicuramente anche tanta voglia di divertimento…poi se parliamo di una diretta allora aggiungerei alla lista anche un po’ di tachicardia…(ride)
N: Ti capisco perfettamente, sarebbe ed è stato a tratti così anche per noi, con piccole riprese tv o in diretta radio! MA dimmi e dicci ora, COM’È CAMBIATA LA TUA VITA, ATTIVITÀ E IMPEGNI DOPO QUESTA FANTASTICA E NUOVA ESPERIENZA CHE IN TANTI MODO DIVERSI PORTI MAGISTRALMENTE AVANTI?
R: Non mi ha cambiato, stranamente, ma solo molto arricchito, sono esperienze accessorie al mio lavoro che mi hanno però dato nuovi stimoli e tanta novità. Ho cercato sempre di rimanere fedele alle mie idee ascoltando però anche importanti stimoli esterni. Di base sono una persona molto curiosa e credo anche un buon ascoltatore, ma sono anche molto testardo, e come dice mia mamma, quando vuole descrivermi: “QUANDO TU DICI, SCRIVI!”
Io devo provarci e sviscerare quella possibilità e quell’ emozione fino in fondo per capirne le potenzialità e anche forse i miei limiti!
N: Sei assolutamente una persona ricca di talenti, piena di sorprese e caparbietà! Doti fondamentali e magnetiche insieme! E POI ALL’IMPROVVISO, COME SPESSO ACCADE NEI MOMENTI PIÙ BELLI E IMPORTANTI, ARRIVA IL COVID19 CHE NESSUNO AVREBBE MAI IMMAGINATO. COSA HA COMPORTATO PER TE? UN TUO RISCONTRO PERSONALE E LAVORATIVO?!
R: Beh, intanto grazie davvero per le tue parole e questi complimenti, che servono e fanno bene sempre! Che dire, a mio avviso il Covid, oltre al brutto riscontro in termini di salute che tutti conosciamo, ha dato anche un forte segnale alle persone, alla società: “Fermatevi, riflettete!” Forse tanti, se non tutti noi, non siamo fatti per una vita così frenetica che porta a farci dimenticare tutto, o tanto, di ciò che la vita poi è: le piccole cose, la famiglia, il tempo da dedicargli. In termini aziendali, sicuramente sta portando e ha portato troppe difficoltà ma tendo a essere ottimista e concentrarmi sui risvolti positivi perché come sempre, nelle difficoltà si scoprono e assaporano nuove cose come, appunto, spazi di casa e famiglia che non riuscivo a trovare più…Un momento di verità personale e aziendale: un’ azienda solida, piccola o grande che sia, ma lungimirante e intraprendente, supera questo momento.
I miei ragazzi si sono adattati benissimo alla situazione ed hanno dimostrato di sposare a pieno gli ideali della mia piccola attività: educazione, professionalità, dedizione e sorriso. Purtroppo, peró, a non tutte le categorie basta, perché le doti personali, a molti, adesso non sono sufficienti davvero; serve pensare ai molti ristoratori, operatori turistici e via dicendo. Quindi anche per chi al momento va molto male, l’esigenza di continuità richiede fermezza, prontezza mentale e velocità di adattamento, e questo vale anche per il mio lavoro.
Ringrazio sempre i miei genitori in tutto e per tutto, per gli strumenti che hanno adottato per crescermi e rendermi l’uomo che sono. Una frase di mio padre, soprattutto in questo periodo storico, mi risuona spesso in mente : “NON FARE MAI IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBA”, ed è grazie a questo MUST veritiero che nei momenti più difficili non ti ritrovi mai nella disperazione; intraprendenza e novità, ma fare i passi della giusta lunghezza al momento opportuno. È grazie a questi punti fermi se in questo mi sento molto forte e fortunato, sia personalmente che per la mia azienda.
N: E’ davvero bellissimo questo tuo messaggio carico di forza, ottimismo, tenacia e speranza che non solo ti identifica e ti descrive ma sposiamo appieno e trovo fondamentale e stimolante da lanciare in un periodo simile, dov’è davvero facile cadere prede di paure, fobie o disperazione totali! Invece tu lasci tracce di luce e sogni.
Adesso una domanda un po’ più easy e leggera per i nostri appassionati e curiosi lettori : UN TUO PERSONALE GUSTO, DI CAPELLI PER UOMO E DONNA PUOI RIVELARLO SOLO A NOI? COSA TI PIACE DAVVERO VEDERE TANTO DA FARTI GIRARE O DIRE WOW??
R: Ho un grande difetto che va oltre il mio lavoro dato che una persona non la guardo solo nel volto ma, purtroppo o per deformazione, vado direttamente a scrutare ogni particolarità sui capelli. Devo dirti che non ho gusti principali, e questo perché la moda deve andare di passo alla fisionomia personale; quindi il look dev’essere parte integrante rispettando canoni unici e fondamentali che ogni individuo, uomo o donna, presenta nella sua unicità. Posso girarmi e dire “WOW” per un taglio pixie sul giusto volto e look ma posso anche girarmi e dire “RITENTA” su una frangia scalata su un volto palesemente non adatto (sorride sarcastico! 😉 )
Il mio obiettivo è quello di unire la volontà del cliente alla moda ma soprattutto ai lineamenti della fisionomia unici e irripetibili!!!
N: Ci hai veramente incuriosito e colpito, tanto che credo ognuno vorrebbe subito venire a fare uno studio e cambio look con una persona attenta, capace, devota quasi un GURU del capello come te!!! Quali sono e saranno perciò i tuoi nuovi progetti? Ti troveremo ancora su RTV38 o hai in serbo qualche novità da svelarci???
R: EHEHE , ride. Come tutte le novità, non si deve mai anticipare nulla… Posso però dirti che in questo momento sto concentrando molto la mia attenzione sul salone. Quindi chissà che non ci sia qualche novità imminente su questo frangente: da tempo sono in contatto con un ragazzo davvero talentuoso che tratta di prodotti naturali e con il quale mi piacerebbe collaborare per una linea di prodotti. Questa è un’idea che ho maturato nelle lunghe giornate di lock-down.
La mia mente è un vulcano di idee, ed anche per la TV ho più di un progetto…
N: Ehy ma che meraviglia! E’ bellissimo sentirti raccontare queste probabili collaborazioni! Io e noi te lo auguriamo vivamente e anzi ti promettiamo anche che non ti perderemo d’occhio!!!
Ma perché non ci parli del tuo ultimissimo progetto che abbiamo visto, ROBERTO ON hAIR, come è nato e come si è sviluppato?
R: ROBERTO ON hAIR è nato dalla voglia di raccontare ciò che solitamente accade in una giornata qualunque qui, nel mio salone. Tutto è stato adattato ad una produzione televisiva, infatti sono stati inseriti personaggi noti come Guest Star di puntata, ma tutti gli altri personaggi erano mie clienti e miei clienti che con puro divertimento e voglia di passare una giornata particolare si sono offerti come protagonisti per il programma, anzi, l’idea iniziale è partita proprio da loro. Tutto questo è stato reso possibile dal regista Kagliostro e dal suo staff che con le loro doti hanno reso l’idea iniziale un vero e proprio format adatto alla rete su cui sarebbe poi andato in onda.
Purtroppo l’entusiasmo della messa in onda fu un po’ rallentato dall’imminente avvento del lock down che rendeva ogni cosa un po’ meno felice. Ma l’esperienza è stata speciale..e che dire…work in progress.
N: WOWWW! Che dire…sempre e comunque ON hAIR!!!! MA ORA COME CHIEDIAMO SEMPRE ALLA FINE DELLE NOSTRE INTERVISTE: UN CONSIGLIO E UN SALUTO PER IL NOSTRO FAVOLOSO PUBBLICO DI INVERDE (BLOG LETTO E CONOSCIUTO ORMAI NON SOLO A FIRENZE E MUGELLO MA NEL RESTO D’ITALIA) ?
R: Sicuramente imparare ad osservarsi e cercare di capire come valorizzare i propri lineamenti e caratteristiche. Ognuno di noi ha un colore o un taglio di capelli che può mettere in luce più aspetti, positivi o negativi. Il vostro hair stylist saprà consigliarvi ma è giusto che ognuno sia conscio delle proprie caratteristiche.
L’altro segreto per un look perfetto è non tradire mai la propria personalità perché sentirsi a proprio agio è il primo passo per avere una particolare luce intorno a noi. Se sentite di dover osare, osate! Siate sempre VOI STESSI OLTRE LE VOSTRE PAURE. Il mio motto è NON RIMANDARE A DOMANI CIÒ CHE SI PUÒ FARE OGGI. Negli ultimi anni la determinazione e il mio carattere tenace e camaleontico SONO cresciuti e cambiati, radicati in me ogni giorno di più…e assecondandolo ho capito che avrei raggiunto i miei obiettivi. Tutto questo mi ha fatto arrivare bello in forma ai miei primi 40 anni. (Ride)
N: Grazie Roberto e ancora complimenti perchè concordo e assecondo ogni tua frase in particolare i tuoi MOTTI veramente precisi e diretti, che ci rispecchiano anche come mood, Blog e come Donne. E come dico sempre ad amiche ed amici come a Rouge, non li dimostri affatto e oltretutto i 40 di oggi sono i nuovi 20!!!
INFINE… IO E ROUGE ASPETTIAMO UN TUO LOOK MAGISTRALE, NEL FRATTEMPO TONDO QUADRATO O OVALE? (ABBIAMO RIPRESO UN QUIZ CRATO A INIZI 2020 NELLE TUE STORIES PRIMA DI OGNI TRASMISSIONE PER AIUTARE I CLIENTI A CAPIRE QUALI TAGLI O ACCONCIATURE PIÙ ADATTI, IN BASE AL PROPRIO VISO). COME ADORO FARE IN MOOD NOIR… LA DOMANDA SEMI MARZULLIANA, è arrivata…
R: ahahahah fantastiche (ride) era proprio ciò che chiedevo alle clienti che seguivano la trasmissione, attraverso le stories su INSTAGRAM dal mio profilo @roberto_on_hair ( cercatelo! ) Beh, ecco il mio studio e dono per te cara Noir e per ringraziarti della tua splendida delicatezza e chiacchierata interessante e piacevolissima ed anche per la tua collega e cara Rouge che saluto! Non potevo non lasciarvi un mio dono, che in questo periodo purtroppo non può essere un cambio look al momento ma uno studio dei vostri tagli e volti era doveroso e immancabile!!!
Per quanto riguarda te, vediamo come la linea sguardo e la linea zigomo siano per lo più equivalenti, così come pressochè equivalenti sono le aree. Caratteristiche di una QUADRATO e linee morbide del TONDO a conferma della tua appartenenza a questi gruppi c’è da osservare i tuoi angoli mandibolari, peculiarità sempre presente in una quadrato (Vedi Angelina Jolie). Tu invece dovrai stare molto attenta alle frange, soprattutto quelle piene e nette. Potrai invece giocare moltissimo con il volume sulla parte superiore delle acconciature e tagli ed effetti morbidi sulle zone sotto il mento e lunghezze !
Per Rouge, invece, come sempre dividiamo il volto nelle tre aree caratteristiche (area fronte, area sguardo, area lips), delimitate dai quattro elementi orizzontali (linea capello, linea sguardo, linea zigomo e linea mento). I due elementi verticali devono passare tangenti alla parte più sporgente del volto, che, nel tuo caso coincide con l’estremità delle tue ossa zigomatiche.
Gli altri elementi orizzontali vanno restringendosi verso l’alto e verso il basso, delineando una forma riconoscibilissima, un OVALE. Nello specifico sei una OVALE LONG poiché l’altezza del tuo volto è più sviluppata di un ovale regular. Nel tuo caso specifico è da considerare l’ampiezza maggiore dell’area fronte. Qui potrai sicuramente giocare con effetti di volume e frangia!
Un grazie a voi e questo splendido mondo e mood @In Verde con Stile che è veramente interessante, curioso, particolare e assolutamente da seguire! Vi ringrazio per questa bellissima intervista e spazio dedicatomi e saluto con affetto tutto il vostro pubblico di lettori!
N: GRAZIE DI CUORE A TE caro Roberto, è stato un ulteriore piacere per me e per la mia collega averti qui, e ricevere questo tuo dono e studio di look è veramente prezioso nonchè graditissimo per noi! Ti terremo d’occhio e ci sentiremo seguendo i tuoi sviluppi. E’ stata proprio una bellissima intervista oltre che scoperta sotto tanti punti di vista di curiosità, professionale, umana e artistica …
I nostri migliori auguri AD MAIORA al caro @Roberto on HAIR a te e TUTTO IL TUO STAFF DI @INNOVATION COIFFEUR