L’INTERVISTA: Leonardo Manetti, il contadino poeta tra giaggioli vino e sChianti d’amore!
Un contadino moderno, un poeta dalla penna raffinata, un ragazzo che adora scrivere e viaggiare ma alla fine è nella bellezza della sua terra (Greve in Chianti), che trova l’ispirazione e la passione per rendere uniche le sue giornate. Anche noi di In Verde con Stile vogliamo dedicare oggi la nostra intervista al poeta, alla persona e al suo fantastico mondo tra vino, giaggioli e versi d’amore. Stiamo parlando di Leonardo Manetti.
Rouge: Eccoci qui per i nostri lettori siamo curiosi di conoscere qualche curiosità su Leonardo Manetti il contadino, la persona e la sua poesia…
LM: Sono nato a Firenze e vivo a Greve in Chianti. Oltre a fare l’imprenditore agricolo coltivo la passione per la poesia. La Poesia diventa parte integrante del mio mondo nel 2013 con il libro “sChianti” (ed. Tempo al Libro). Nel 2014 ho pubblicato la silloge di poesie “Gli occhi interiori” Marco del Bucchia. Nel 2017 Edizioni Helicon mi ha pubblicato “Poesia in cucina con le ricette di mamma Cristina”. Ho partecipato a diversi eventi culturali, concorsi e rassegne di poesia ottenendo numerosi riconoscimenti. Ho anche partecipato al reality di Sky Il Contadino Cerca Moglie, ed è stata un’esperienza positiva che mi ha aiutato a prendere la vita un po’ più alla “leggera”. Nel 2018 ho deciso di autopubblicarmi cinque libri con youcanprint: Il rosso, il viola, il giallo, Poesie d’amore, 40 + 5 = 50, Poesie sul sociale, diVersi in Prosa.
Rouge: Come nascono queste tue passioni, che poi sono diventate anche il tuo mestiere o per meglio dire la tua vocazione? Da dove iniziano e cosa rappresentano per te?
LM: Sono nato in una famiglia di produttori di vino e in un certo senso si può dire che forse questo era il mio destino, però la scelta di diventare agricoltore e poi di mettermi in proprio e aprire la mia azienda nel 2009 è stata decisa e voluta con molta determinazione.
Mi divido tra il lavoro nella mia azienda agricola dove coltivo viti, olivi e giaggiolo e la passione per la poesia. La semplicità e genuinità dei valori del mondo contadino che la mia famiglia ha saputo trasmettermi mi hanno incoraggiato a scrivere e dei posti belli come la mia terra hanno aiutato le parole ad uscire spontaneamente, spesso dove c’è poesia esiste una simbiosi uomo e natura.
Il mio sogno era semplice, fare vino e fare poesia. Ho sempre lavorato nell’azienda di famiglia, non vedevo l’ora di tornare a casa dopo la scuola per partecipare alla vendemmia! Attendevo l’arrivo dell’estate per poter andare a lavorare in vigna. Quando fai il vino a settembre, la vinificazione cioè il mosto che diventa vino grazie agli zuccheri e ai lieviti, non è poesia? “I contadini vestono la terra” diceva Cesare Pavese.
Ho cominciato a scrivere nel periodo dell’adolescenza, quando ho cominciato a sentire il bisogno di affidare le mie voci silenziose a un foglio bianco, poi le poesie sono rimaste chiuse nel cassetto per molto tempo fino a quando dopo un serie di eventi, ho preso maggiore fiducia in me stesso, ho trovato il coraggio per un’esposizione cosi forte come la poesia ci espone. In una poesia c’è molto di noi.
Rouge: Vino e arte, un connubio perfetto, una ricetta dal cuore o del cuore?
LM: Dal cuore, per me fare vino è arte e nell’arte c’è il vino, vino e arte vanno di pari passo nella mia vita e sono delle passioni che vengono dal cuore.
Rouge: Poeta si diventa? Dove nascono i tuoi versi più belli e a chi sono indirizzati?
LM: In determinate circostanze le parole escono spontaneamente, spinte da particolari emozioni o da specifici stati d’animo. Sono piccoli impulsi dettati dal cuore che rimangono sospesi nell’aria: sta a noi coglierli.
Al centro di ogni mia poesia c’è l’amore in tutte le sue forme e dimensioni. Nei miei componimenti c’è molto della mia terra, non potrebbe essere altrimenti perchè ci passo la gran parte del mio tempo. Alcune poesie infatti sono proprio uno specchio fedele delle emozioni che la mia terra, i suoi paesaggi e i suoi prodotti mi trasmettono. Ci sono le poesie sull’amore e non potrebbe essere altrimenti se si pensa che questo è il sentimento che regala maggiori sensazioni all’uomo, le poesie sulle inquietudini che marcano la mia sensibilità come quella della gran parte delle persone che scrivono o che fanno arte e spesso sono afflitti da tormenti e da una malinconia perenne anche se non sempre negativa, le poesie sugli affetti evidenziano l’importanza per me della famiglia, degli amici e delle persona care, poi le poesie sociali perchè un autore secondo me non può rimanere indifferente al mondo che lo circonda. Vorrei che nelle mie poesie vi fosse la terra, con le radici e i valori ma anche l’orizzonte, il sogno e l’infinito.
Rouge: Leonardo e la gentilezza delle sue parole! Ma ti sei mai commosso leggendo una tua poesia?
LM: Sono una persona sensibile e mi capita di piangere e di commuovermi, credo che anche gli uomini possono piangere e non è fragilità, ma la risposta è no, non mi è mai capitato. Però mi è capitato di leggere o ascoltare le mie parole e dire: Ma l’ho scritte veramente io?
Rouge: Raccontaci un immagine di te, un momento tra i tuoi campi fiori e la bellezza delle tue vigne?
LM: Ero molto legato al mio nonno, anche se ci litigavo spesso perchè avevamo due caratteri simili quindi ho tanti ricordi di momenti belli vissuti in vigna lavorando con lui. Lui mi ha insegnato questo lavoro che poi anche con gli studi io ho reso più moderno. Senza le sue lezioni pratiche ma anche teoriche di vita vissuta tra i campi oggi non saprei guidare la mia azienda. Mi rende felice ricordare e raccontare a voi un’immagine nel vigneto insieme a lui che mi insegna a potare le viti.
Rouge: In un momento difficile come quello attuale sei un esempio, come dicevamo prima, di un ragazzo che si realizza nella propria passione di agricoltore e a questa abbina l’arte poetica coinvolgendo anche il suo pubblico di followers per usare un termine social…. Come ci sei riuscito? Qual è la parola chiave?
LM: Io penso che la mia arma vincente sia la semplicità e l’unire le tradizioni passate (che non vanno perse) alla modernità. Bisogna vivere il tempo dove siamo senza rimpianti di un passato che non c’è più e se ci sono degli strumenti moderni che possono aiutarci vanno usati, tipo i social, anche se poi c’è il rischio di abusarne e farci prendere troppo.
Rouge: Vuoi raccontarci cosa ami fare quando non scrivi? Come vivi le tue giornate ?
LM: Il lavoro oggi mi occupa la maggior parte delle giornate e del tempo, gestire un’azienda agricola vuol dire non smettere mai di lavorare. Mi piace però la libertà che questo lavoro mi permette di avere, anche se è una libertà illusoria perché lavoro sicuramente molto di più di chi è dipendente, ma in questo modo mi posso gestire io il tempo.
Rouge: Abbiamo letto che sei anche un contadino poeta molto impegnato culturalmente e nel sociale. Hai partecipato ad un reality molto famoso, a reading letterari ed eventi di promozione culturale anche con la presenza di importanti testimonial del mondo della tv, cinema e teatro. E’ una grande soddisfazione personale, vero?
LM: Io ogni traguardo lo considero un punto di partenza e ogni esperienza è un modo per arricchirmi e crescere. L’importate è mantenere l’umiltà.
Rouge: Oltre la parola …con che colori racconteresti la vita di Leonardo? Oltre al rosso intenso del tuo Chianti e al colore delicato e soave dei tuoi meravigliosi campi di giaggioli?
LM: Ma prendiamoli tutti questi colori, una vita a colori. Un arcobaleno.
Rouge: …Una ricetta che racconta di te, dei tuoi fiori e del tuo vino? Qual è l’abbinamento perfetto?
LM: Un’insalata con la frutta. Questo è un piatto fresco, leggero e colorato che la prima volta io ho detto: non lo mangerò mai! Invece poi l’ho assaggiato e mi è piaciuto molto, c’è gusto e stile, Insomma un piatto che descrive la natura che io amo, un piatto che è un azzardo e a me piace rischiare e un piatto per dire che le ricette modernizzate e adattate ai giorni nostri possono lo stesso raccontare la nostra storia creando un legame con il passato.
Rouge: Una strofa per chi ci legge ?
LM:
Poesia è l’odore dell’erba tagliata.
Poesia è la farfalla che si posa su un fiore.
Poesia è il sorriso di una persona cara.
Poesia è lo sguardo tra due innamorati.
Rouge: E per finire un messaggio per i nostri lettori e per i tuoi tanti followers che vogliono seguire la tua stessa passione …
LM: Sembrano frasi fatte e banali però dobbiamo crederci molto e provare a inseguire i nostri sogni. Certo bisogna essere anche realisti, partire dal nulla e mettersi a produrre vino non dico che sia impossibile ma ci devono essere delle basi.
Basta poco, in effetti, se volete seguire la strada del nostro amico non dovrete far altro che trasformare la vostra passione in qualcosa di unico, irripetibile, speciale.
Citazioni note, di Leonardi Manetti Copyright ©
Per saperne di più alcuni link dove potete scoprire tante curiosità
Leonardo Manetti:
Blog personale: http://www.leonardomanetti.it/
Sito Azienda agricola Manetti: http://leonardomanetti.com/
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Foto copyright ph. Fatte per Leonardo Manetti
E’ tutto da Rouge & il nostro caro amico Leonardo, per voi In Verde con Stile