Frittelle di Riso o di San Giuseppe, le origini e la ricetta carnevalesca nata per la festa del papà
Oggi vi parliamo di un piatto tipico, un dolce delizioso e buonissimo, tramandato in tante varianti e gustato già per tutto il periodo di Carnevale… Sono le tipiche Frittelle di San Giuseppe, nate appunto per la tradizionale festa del papà e gustoso impasto di riso con aroma di limone o arancia, con crema o uvetta. Già la loro splendida forma rotonda ci ricorda le fantastiche polpette che adoriamo in ogni versione…e infatti sono golose e amatissime da grandi e piccini! Scopriamo la loro origine e la nostra ricetta, per festeggiare ogni Babbo in questa splendida ricorrenza….
il 19 marzo e nel periodo di Carnevale, vi è un’antica tradizione: quella delle frittelle di riso di San Giuseppe, descritta già nel “Libro de arte coquinaria” di Maestro Martino de’ Rossi nel Cap. V (“Per far ogni frictella”): “Fa’ cocere il riso molto bene ne lo lacte, et cavandolo fora per farne frittelle observerai l’ordine et modo scripto di sopra (allude alle ricette precedenti in cui si parla di “fare le frittelle tonde con mano overo in quale altra forma ti piace, mettendole a frigere in bono strutto o botiro, overo in bono olio”), excepto che non gli hai a mettere né caso (formaggio) né altro lacte”. La tradizione vuole che si mangino frittelle sino a scoppiare, come “offerta” simbolica al Santo. Così fin dal primo mattino, il profumo della frittura si sparge nelle case e per le strade. Riguardo alla preparazione del famoso dolce, vi è un ampio dibattito: c’e’ chi ci mette la farina nell’impasto e chi no, chi cuoce il riso solo nel latte, chi in acqua e latte in parti uguali, chi ci mette l’uvetta e chi no.Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2015/03/frittelle-riso-san-giuseppe-storia-unantica-tradizione-culinaria/
In questa favolosa descrizione antica del piatto scopriamo proprio la ricetta tramandata dal noto maestro Dè Rossi che descrive con linguaggio tipico, colorito e divertente come prepararle! La ricetta è nota infatti nelle zone della Toscana come Firenze e Siena, in Umbria e nell’alto Lazio. E ora passiamo dalla storia alla preparazione in pochissimi semplici passaggi…tanti aggiungono vin santo, brandy, crema o uvetta ma noi abbiamo deciso di darvi la nostra versione della ricetta tipica nella forma più semplice!
Ingredienti
- 200 gr di riso Originario non parboiled
- 200 ml di latte fresco dop
- 2 tuorli 1 albume
- 1 arancia spremuta e grattata
- 1 scorza di limone
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bustina di lievito
- olio di semi
Procedimento
Facciamo bollire il riso con il latte, lo togliamo dal fuoco non scotto nè troppo al dente che avrà creato un impasto morbido non troppo liquido. Aggiungiamo 2 rossi d’uovo e zucchero, arancia, limone e sale qb. Laciamo riposare in frigo per mezz’ora dopodichè incorporiamo un albume montato a neve. Proviamo a creare le nostre palline e friggiamo fino a doratura in olio di semi. Una volta fritte le nostre frittelle, adagiamo su carta assorbente e cospargiamo con zucchero!!! Buon appetito!
Infine seguendo il consiglio dell’antico maestro, mangiamo fino a scoppiarne, come offerta simbolica al santo e per la gioia di tutti i Babbi…
Tanti auguri Papà!