25 Aprile, festa della Liberazione italiana: la Resistenza al Regime, gli Eventi di commemorazione e cosa fare a Firenze!
Se parliamo di festività e ponti in Aprile, a noi italiani immancabilmente viene subito in mente il 25 aprile.
« Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire. » SANDRO PERTINI |
Questa commemorazione Ufficiale dello Stato e Nazionale ovviamente prende origine dalla LIBERAZIONE dal Regime NAZIFASCISTA del 25 Aprile , detta anche ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA. I circoli ANPI ( associazione nazionale partigiani italiani ) d’Italia ricordano con eventi e manifestazioni la lotta partigiana contro il Regime della seconda guerra mondiale!
Da wikipedia
È un giorno fondamentale per la storia d’Italia ed assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista.L’anniversario della liberazione d’Italia (anche chiamato festa della Liberazione, anniversario della Resistenza[2] o semplicemente 25 aprile) è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno.
Il 25 APRILE fu il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti tra gli altri il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) – proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima persona dei decreti legislativi[3], assumendo il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo tra le altre cose la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti[4], incluso Benito Mussolini, che sarebbe stato raggiunto e fucilato tre giorni dopo.
«Arrendersi o perire!» fu la parola d’ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi.
Entro il 1º maggio tutta l’Italia settentrionale fu liberata: Bologna (il 21 aprile), Genova (il 23 aprile) e Venezia (il 28 aprile). La Liberazione mise così fine a venti anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra; la data del 25 aprile simbolicamente rappresenta il culmine della fase militare della Resistenza e l’avvio effettivo di una fase di governo da parte dei suoi rappresentanti che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica – consultazione per la quale per la prima volta furono chiamate alle urne per un voto politico le donne – e poi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione.Il termine effettivo della guerra sul territorio italiano, con la resa definitiva delle forze nazifasciste all’esercito alleato, si ebbe solo il 3 maggio, come stabilito formalmente dai rappresentanti delle forze in campo durante la cosiddetta resa di Caserta firmata il 29 aprile 1945: tali date segnano anche la fine del ventennio fascista.
« A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale. » La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo il 27 maggio 1949, con la legge 260 (“Disposizioni in materia di ricorrenze festive“)[6], essa è stata istituzionalizzata stabilmente quale festa nazionale:
« Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti: […] il 25 aprile, anniversario della liberazione;[…] » Da allora, annualmente in tutte le città italiane – specialmente in quelle decorate al valor militare per la guerra di liberazione – vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell’evento.
Noi, cittadini liberi di ogni sesso, etnia, religione non possiamo non ringraziare e non celebrare la FESTA per eccellenza che ricorda la GIOIA e L’IMPORTANZA DELLE NOSTRE LIBERTA’ D’ESPRESSIONE FONDAMENTALI, soprattutto in questo periodo di forti tensioni e vecchie polemiche, da sempre note. La giustizia per gli italiani non puo’ contrastare con la compassione per tutti i popoli e l’indifferenza Europea, per la mala gestione e la difficoltà di conciliare le cose con la giusta importanza nascono i malesseri e l’odio tra popoli che può essere facilmente cavalcato, ma dev’essere , grazie al passato, sempre RICONOSCIUTO ED ARGINATO!
Pensiamo a festeggiare chi ha perso la Vita per il nostro BENESSERE E LA NOSTRA LIBERTà. Il nostro Blog da sempre è simbolo di sensibilità , informazione, giustizia e anche leggerezza: ecco alcuni suggerimenti e consigli su cosa fare oggi.
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infine per il noto SAN GIORGIO: Non ci sono molti santi il cui culto sia così presente in tutta Italia: pensate che San Giorgio è patrono di oltre cento Comuni, tra cui tre capoluoghi di provincia (Ferrara, Ragusa e Reggio Calabria) e uno di regione (Campobasso). La festa cade il 23 aprile (domenica) e nel weekend sono molti gli appuntamenti organizzati in onore del Santo. Segnaliamo per esempio i grandi festeggiamenti di Modica (Rg), da venerdì a domenica (nella foto sotto l’uscita dalla chiesa); la fiera di San Giorgio a Gravina in Puglia (Ba) dal 20 al 25, con la partecipazione di molte realtà pugliesi; la fiera mercato a Matino (Le), culmine di un ricco programma di appuntamenti dal 22 al 25 aprile; la fiera di San Giorgio a Cossignano (Ap) martedì 25 aprile, con appuntamenti nel weekend precedente; la fiera di San Giorgio a Frabosa Sottana (Cn) dal 21 al 23 aprile.
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qua infine vi segnaliamo da FIRENZE TODAY ,tutti gli EVENTI in città: http://www.firenzetoday.it/eventi/data/25-aprile-2018/
Buon 25 APRILE, buona festa della LIBERAZIONE a tutti NOI ITALIANI e connazionali, ovunque. Mai dimenticando la NOSTRA STORIA!