San Valentino, le vere origini di una festa tutt’altro che commerciale nè banale, ecco perchè la Amiamo!
La festa di san Valentino ricorre annualmente il 14 febbraio, ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo. Abbiamo fatto una bella ricerca approfondita sui maggiori siti, enciclopedie e libri; perfino Focus ha dedicato un intero articolo al tema: qual’è la vera origine di questa festa bellissima , tutta dedicata all’Amore, non tanto agli innamorati in genere, ma al sentimento che tutto muove come diceva il sommo Poeta ” l’Amor che move il Sole e l’altre Stelle … “.
Beh scopriamolo insieme…le origini hanno inizio nella festa più sfrenata dell’antica Roma, quella della fertilità, famosa per i suoi eccessi e trasgressioni. Poi venne un papa e comparve san Valentino ( a detta di Focus magazine ).La festa di cui parliamo erano gli antichi LUPERCALIA, festeggiati ogni anno il 15 Febbraio. Antichi riti pagani dedicati appunto al Dio della Fertilità...clou si aveva quando le matrone romane si offrivano per strada alle frustate di di giovani spogli, devoti al Fauno Luperco. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del bambino…
La tradizione risale all’epoca romana proprio circa nel 496 d.C., quando l’allora papa Gelasio I decise di porre fine a questi riti istituendo San Valentino quale protettore degli innamorati .
San Valentino, detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Terni, 176 circa – Roma, 14 febbraio 273), è stato un vescovo romano, martire.Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati e protettore degli epilettici. La più antica notizia di san Valentino è in Martyrologium Hieronymianum, un documento ufficiale della Chiesa dei secc. V-VI dove compare il suo nome e anniversario di morte. Ancora nel secolo VIII un altro documento, Passio Sancti Valentini, ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura a Terni ad opera dei discepoli Proculo, Efebo e Apollonio, il successivo martirio di questi e la loro sepoltura…
Nato a Interamna (oggi Terni) in una famiglia patrizia, fu convertito al cristianesimo e consacrato vescovo di Terni nel 197, a soli 21 anni.Nell’anno 270 Valentino si trovava a Roma, giunto su invito dell’oratore greco e latino Cratone, per predicare il Vangelo e convertire i pagani.Invitato dall’imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo, tentando anzi di convertire l’imperatore al cristianesimo. Claudio II lo graziò dall’esecuzione capitale affidandolo a una nobile famiglia.
Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II. L’impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa.
Fu decapitato il 14 febbraio 273, a 97 anni, per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell’imperatore Aureliano. Secondo alcune fonti Valentino sarebbe stato giustiziato perché aveva celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, che invece era pagano…entrambi gli sposi morirono quel giorno mentre nella tragedia fu consumato anche il martirio del noto santo!
Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni, al LXIII miglio della via Flaminia, nei pressi di una necropoli. Sul luogo sorse nel IV secolo una basilica nella quale attualmente sono custoditi, racchiusi in una teca, i resti del santo: pare che essi siano stati portati nella città dai tre discepoli …Le reliquie sono inoltre sparse in tantissime città italiane ma anche all’estero: a Dublino, presso la chiesa di Whitefriar, molto vicino al centro della città. Le reliquie si dice siano state donate da Papa Gregorio XVI al carmelitano irlandese John Spratt che le portó a Dublino nel 1836.
Le leggende sul noto Santo degli Innamorati sono davvero moltissime, e ci dispiace che una storia tanto tragica quanto bella e importante, che celebra l’AMORE totalizzante contro ogni differenza di razza e religione, sia oggi dimenticata e ricordata solo per un’assurda e insignificante festicciola commerciale di rose rosse e cioccolatini … per non dire spese folli! Come vi abbiamo ricordato anche nelle festività del Natale, Epifania e Capodanno c’è sempre un origine storica o religiosa per cui vale la pena approfondire tutto. E se si decide di Festeggiarla per il vostro Amore, il partner, o qualsiasi cosa amiate nella vita…da una passione ad un cucciolo peloso. Beh, non occorrerà spendere in costose cene nè diamanti.
Un fiore, un disegno, un piatto inventato o cucinato con amore, quel film al cinema da sempre rimandato o un biglietto a cuore aperto che non avete avuto il coraggio di scrivere…Questo è il vero senso di questa meravigliosa Festa che vi consigliamo di riscoprire….
Io , Noir, ad esempio cenerò col mio ragazzo, a lume di candela, in casa, abbracciati davanti ad un bel film ma soprattutto alla nostra nipotina pelosa , Rea (una dolcissima Labrador nera che ha appena avuto il suo intervento di sterilizzazione e necessita del Nostro Amore, di coccole e attenzioni…come tutti noi, d’altronde!!! ).
Imparate ad amare …e a lasciarvi Amare…
In total mood In verde con Stile