Ricette segrete di famiglia : le polpette di Nonna Rosa
Una delle ricette tradizionali della nostra famiglia che ci tramandiamo, che è sempre presente nelle cene di famiglia o festività, che viene fatta con amore ed è una cosa speciale che porta gioia in casa e che non potremmo mai dimenticare sono le “famose polpette di Nonna Rosa”.
Mia nonna le ha sempre fatte per condire la pasta, precisamente spaghetti come nel famoso cartoon Disney “Lilli e il Vagabondo”. Le polpette di carne nel primo sono una famigerata ricetta del Sud Italia, e nella nostra famiglia da tradizione regionale passano al livello di ricetta segreta familiare. Ultimamente quando mia mamma le prepara le proponiamo ad amiche storiche mie o di mia sorella che chiedono puntualmente di essere nostre ospiti perchè le adorano totalmente! Da anni mia nonna non potendole più fare ha tramandato la ricetta e l’arte a mia madre e le mie zie, proprio così noi abbiamo imparato osservandole fin da bambine. Ecco perchè adesso per il nostro amato blog e i lettori di In Verde con Stile ,ho deciso di condividerle con la mia cara Rouge e tutti voi. Una ricetta che è come un omaggio alla mia amata nonna, è come per me renderla un po’ immortale e farla entrare con la sua bontà, genuinità e saggezza nelle case di ognuno che le preparerà. Ovviamente a Nonna Rosa spetta il copyright 😉 ! La preparazione è piuttosto semplice e il tempo impiegato se ben organizzati con padelle e strumenti è di 1 oretta circa.
Ingredienti
1 kg di macinato scelto ( 500gr di suino e 500gr di manzo – proponiamo questa quantità per 2 /4 persone considerando che ne mangereste oltre 20 a testa poichè vanno via come le patatine! )
salsa di pomodoro rustica ( in questa versione appena fatta ora a ottobre 2016 ho scelto la passata rustica Petti 100% biologico Toscano, provatela è davvero ottima! )
prezzemolo (nella versione di mia madre e mia nonna viene tritato con l’aglio ma io ho provato da tempo a farle senza, oltre che più buone sono davvero più digeribili per tutti! )
la mollica di 1 pane intero 1kg raffermo (il pane di 1 giorno ha la mollica più adatta ad essere sbriciolata, io stavolta ho scelto un misto di pane detto rustico con farina macinata a pietra e pane guanciale, ovvero impastato due volte ha il doppio di mollica)
1 uovo intero (preferibilmente del mugello o del contadino di fiducia)
2 bustine di parmigiano reggiano grattugiato
olio evo , sale qb
3 ciotole
2 padelle grandi
Procedimento
Poniamo il kilo di macinato insieme in un recipiente capiente, nel frattempo iniziamo a svuotare il pane della sua mollica aiutandoci con un coltello e sbriciolando tutto con le mani più finemente possibile. Quando avremo svuotato tutto il pane aggiungiamo il parmigiano grattugiato, per 1 kilo 2 bustine circa e 1 uovo intero. Iniziamo ad impastare con le mani finchè il composto non sarà uniforme, aggiungendo 2 cucchiai grandi di prezzemolo tritato ( o quello delle confezioni surgelate ).
Prepariamo sul gas intanto due padelle : in una padella grande versiamo olio evo o olio di semi che ci servirà per friggerle poi; mentre in un altra padella grande tipo wok mettiamo un filo d’olio evo, 2 sicchi d’aglio schiacciati, versiamo la nostra salsa rustica e lasciamo cuocere a fuoco basso mezz’ora aggiungendo 2 foglie di basilico lavato fresco. Adesso mentre la nostra salsa cuoce lentamente iniziamo a mano a fare delle palline piccole come un cioccolatino rocher , e via via le adagiamo in una scodella finchè non termineremo tutto l’impasto.
Scaldiamo l’olio della padella grande e adesso passiamo metterle a friggere via via, ogni volta che sono abbastanza dorate da tutti i lati diventeranno marroncine, le scoliamo con una schiumarola e le adagiamo in una ciotola rivestita di scottex assorbente. Nel frattempo assaggiamo e spegniamo la salsa e la saliamo, e pepiamo con 1 cucchiaino piccolo. A questo punto quando saranno tutte cotte possiamo decidere di lasciarne/mangiarne una metà fritte con un buon contorno tipo purè o verdura cotta. Le restanti dopo fritte e asciugate possiamo versarle nella padella col nostro sugo di pomodoro e lasciare che finiscano un’altra mezz’ora di cottura a fuoco basso.
Quando sarà pronta la nostra salsa con polpette puo’ essere utilizzata al momento (o conservata in apposit recipiente chiuso in frigo entro 3 giorni successivi) per condire 500gr di spaghetti di semola di grano duro trafilati al bronzo. Il risultato è assicurato : un profumo divino, tipico e un sapore delizioso e gustosissimo conquisterà tutta la famiglia!
Impossibile non volerle fare ancora, ancora e ancora.