Un minestrone a sera : due dritte sul piatto green n.1
L’ideale nelle fredde sere invernali è riscaldarsi, con qualche piatto caldo fumante anche con alimenti che aiutano e di stagione. Possiamo rilassarci prediligendo piatti poveri che le nostre nonne ci hanno sempre consigliato fin da bambini ma spesso fuggivamo un po’inorriditi da quei sapori che ritenevamo poco gustosi e appetitosi. Parliamo della classica minestrina di pollo o vegetale, che permette di utilizzarne il brodo con la pastina piccola o tortellini (e poi farci consumare anche verdure e carne che hanno bollito insieme, davvero nutrienti e leggerissimi). Ma il re della tavola povera e salutare, di cui abbiamo scelto di parlare e riportare in auge tra i posti più alti della cucina è un piatto unico, un classico tipico delle nostre tavole italiane: il minestrone di verdure !
Oltre che delizioso e delicato fa benissimo, apportando tantissime proprietà nutritive e vitamine, poichè contiene numerose varietà di verdure e legumi in un solo piatto. Possiamo scegliere liberamente cosa metterci dentro: ovviamente verdure di qualsiasi tipo legate ai mesi in cui lo scegliamo di preparare. Oggi parleremo dei più classici modi che abbiamo per prepararlo biologico (ovvero con verdure fresche che occorrerà preparare per tempo o la sera prima) oppure utilizzando alcune marche di quello surgelato ( ma guai a prepararlo come suggeriscono le etichette!).
Il minestrone sia biologico/fresco o surgelato, solitamente contiene una varietà di verdure classiche come: carota, sedano, pomodori, patate, bietola, spinaci, cavoli e legumi come fagioli e piselli. Su alcune confezioni troverete descritte una varietà di 13/16 verdure diverse. Oggi quando cerchiamo e troviamo la troppo facile dicitura biologico dobbiamo stare attenti : questa parola è molto abusata e dovremmo essere a conoscenza addirittura dei fertilizzanti, pesticidi e prodotti utilizzati per le piante. La certezza di un controllo ferreo da parte delle autorità non è data solo dalla scritta in evidenza sulle confezioni, bensì ci sono dei simboli che ci danno la tracciabilità che vanno riscontrati con precisione e non tutte le confezioni hanno! Ovviamente per permetterci di definirlo bio e davvero salutare dovremmo conoscere la provenienza esatta di ogni alimento che contiene: dalla semina, alla raccolta,alla lavorazione e al surgelamento e arrivo sulle nostre tavole! Purtroppo questo vasto e complicato argomento cercheremo di approfondirlo e trattarlo nei prossimi mesi.
Ma continuiamo a parlare di minestrone surgelato che abbiamo provato per voi: ha marche diverse e il prodotto finale è decisamente molto gradevole, dalla combinazione di sapori ben amalgamati e gustosi! Noi abbiamo assaggiato sia il tradizionale coop, conad o findus valle degli orti. Un po’ meno soddisfacente è stato quello orogel, marchio che solitamente scegliamo volentieri per altri prodotti come spinaci, cavoli ecc! Il minestrone che prepariamo è surgelato al momento di raccolta della varietà di verdure, ci dicono sulle confezioni; spesso inoltre suggeriscono metodi di preparazione e cottura, come di buttarlo in acqua bollente! Non fatelo!!! Noi abbiamo provato ma il risultato rischia di essere molto acquoso e poco gradevole…
Occorrente
1 cipolla, 1 scalogno, 1 cucchiaino di curcuma, 1 punta di peperoncino, sale e pepe q.b.
Procedimento
Mettiamo un filo d’olio nella nostra pentola per 4 persone ca. Tagliamo a fettine sottili 1 cipolla rossa e 1 scalogno e 1 puntina di peperoncino fresco, lasciamo dorare giusto qualche minuto senza far bruciare nè olio nè ingredienti! Mettiamo direttamente il minestrone surgelato in pentola e iniziamo a girare, dopo 3/4 min aggiungiamo un pentolino o 2 bicchieri d’acqua. Durante la cottura a fuoco basso per 40 minuti giriamo di tanto in tanto. Il nostro segreto speciale a metà cottura , oltre 1 pizzico di sale sarà aggiungere 1 cucchiaio di curcuma che aiuta a farci assorbire al meglio le proprietà di tutti i vegetali! A fine cottura quando tutte le verdure saranno morbide e l’acqua è assorbita, passiamo il tutto direttamente in pentola con frullatore a immersione (immerso totalmente nel pentolone di cottura, perchè se solleviamo tenendo premuto il tasto di avvio combineremo un bel pasticcio!). Serviamo in tavola sia questo minestrone o il nostro biologico fatto in casa a pezzi o passato a vellutata, con un filo d’olio evo a crudo e dei semini misti (una spolverata di 1 cucchiaio, gustosissimi e ottimi per l’intestino! ).
Il piatto caldo e tipico delle serate autunnali/invernali è pronto!
Ovviamente quello fatto in casa per chi ne ha modo e non ha una vita lavorativa davvero stressante è da sempre migliore: scegliamo liberamente quali verdure utilizzare acquistandole dal contadino o ortolano di fiducia, avendo la certezza che siano italiane e ancor meglio prodotte nelle vicinanze da orti a km0 o biologici. Dicevamo che prima era considerato migliore perchè magari conoscevamo personalmente vicini o amici contadini e i prodotti che usavano per i loro orti erano per lo più naturali e poco chimici. Infine le verdure scelte andranno poi accuratamente lavate ( meglio se con 1 cucchiaino di bicarbonato e sciacquate abbondantemente ) , scolate e poi lessate tutte assieme. I legumi necessitano di tempistiche maggiori, via via aggiungeremo sedano,patate e carote e poi i cavoli e le altre verdure a foglia più tenera.
Tra le ricette sul web abbiamo scelto quella più curata per seguirvi passo passo di un noto blog, ecco il Minsestrone homemade ,se ve la sentite di provare a rifarlo sarà davvero tempo ben speso! Ovviamente aspettiamo come sempre vostri suggerimenti e foto dei piatti che amate fare!