Il teatro che prende e incanta a Firenze è… Alessandro Riccio
Oggi vogliamo parlarvi di un uomo, un attore, un cabarettista, un visionario, un regista e direttore artistico della sua casa di produzione, che fa parlare di sé e dei suoi molteplici spettacoli da anni in tutta la zona fiorentina e non solo. Alessandro Riccio classe ’72 , le sue esperienze formative variano dalla regia alla recitazione, dalla sceneggiatura al trucco, a tutti gli strumenti indispensabili per la direzione artistica e produttiva è stato allievo di Bob Marchese e Fiorenza Brogi. E’ attore, docente e regista dal 1993.
Noir : Ripercorriamo un attimo la tua carriera… dagli anni 90 al tedavi98 , com’è nato tutto?
Alessandro : Le esperienze di lavoro sono davvero tantissime. Dal Mese Mediceo alla collaborazione con La7, dallo Stabile del Veneto alle grandi cacce al tesoro. Quello che mi piace ricordare è la voglia (che ancora è pulsante) di fare, scoprire artisti e luoghi dove fare spettacolo e non stancarsi mai di andare in scena. Il nostro è un lavoro che devi vivere in prima persona, una palestra continua…
N: Tu ospiti in questo magnifico, magico e piccolo luogo in zona coverciano sia attori, artisti, prove o servizi fotografici ma anche noleggio di preziosi e unici abiti teatrali , giusto?
A: La nostra sede è la caverna del mago, lo spazio magico e sacro. Che deve essere condiviso per dargli ancora più energia. Un posto pieno di fascino e di tutte le parole e la forza di chi l’ha vissuto. Per questo è fondamentale che sia aperto!
N: Quanta fantasia e che amore per il teatro! Tutto questo ti ha spinto per anni a rappresentare anche la storica famiglia fiorentina di cui adesso è appena uscita sulla Rai, una serie tv di fama internazionale ! Com’erano i Medici di Riccio?
A: I miei Medici erano tanto buffi. Umani. Pieni di paure e di dubbi, difetti e particolarità. Erano uomini e donne. Lontani dallo stereotipo dell’essere superiore. Storie bellissime, tragiche e a volte surreali che ci insegnano molto sulla nostra identità fiorentina ( www.mesemediceo.org )
N: E arriviamo agli ultimi lavori: noi ci siamo conosciuti anno scorso nel 2015 grazie ad un’ amica comune, la mitica prof. d’arte Caterina Quercioli. Sentivo parlare di te dai miei tempi al Teatro di Rifredi. Sei un vulcano d’idee e talento in continua evoluzione. Ho avuto l’onore e il piacere di vederti in quel magnifico spettacolo che è Vita da Duri. Quest’estate con la commedia su Brunelleschi, L’Uomo del Duomo insieme a Marco Zannoni. E adesso ancora tutto esaurito da tre settimane a Villa Peyron (altra location fiorentina incredibile ) con gli Archibùsati!
A: Archibùsati nasce da un sogno che ho fatto. Entravo in un grande salone pieno di oggetti e c’era questa signorina dall’aria elegante ma dimessa che mi raccontò, mentre sorseggiavamo del thè, tutta la sua vicenda che era straordinariamente comica e tragica ad un tempo. Appena sveglio, presi carta e penna e buttai giù il soggetto per lo spettacolo.
Evidentemente il mio subconscio mi stava dicendo qualcosa: effettivamente nel testo ci sono moltissime tematiche che mi stanno a cuore e che evidentemente avevano voglia di farsi raccontare!
N: Continuo e continuiamo a seguire i tuoi lavori sempre in fermento e innovazione anche col nostro progetto nato giusto da 2 mesi ma già molto seguito nella rete fiorentina e di provincia. Come blogger di In Verde con Stile, sicuramente continueremo a osservarti e abbiamo proprio scelto te e i tuoi lavori perché ti riteniamo un simbolo di fiorentinità ed un attore/regista teatrale eclettico, capace di calarsi in tanti ruoli, epoche ed argomenti diversi rendendoli attuali ma soprattutto di attirare tantissimi giovani e neofiti di ogni età/estrazione in questa affascinante ma troppo dimenticata arte… il Teatro!
Vuoi raccontare ai nostri lettori qualche curiosità dei tuoi prossimi lavori ?
A: Grazie mille davvero troppo gentili! Per il futuro saremo in stagione al teatro dell’antella con Gaia Nanni (amica e attrice di gran cuore) e al teatro di Rifredi a chiudere la stagione per la 4° volta, oltre che una collaborazione con il super Lorenzo Baglioni e l’orchestra Regionale Toscana. A chi mi dice: ma quante ne fai? Io rispondo sempre: vorrei tanto non aver bisogno di dormire per poterne fare ancora di più!
N: Bella risposta proprio come piace a noi, da vero amante della Vita! Adesso svelaci, cosa ha in serbo/sogna Alessandro Riccio per il futuro o i prossimi mesi?
A: Recitare in un film bello, divertente e poetico come “la pazza gioia” mi piacerebbe tantissimo. Quest’anno in vacanza sono stato in Sicilia e i castelli normanni arroccati sulle montagne mi hanno fatto sognare di buffoni di corte e di regnanti annoiati… (ops… ho svelato il mio nuovo progetto…!)
N: ahahah sono contenta di averti fatto sbottonare! Infine vogliamo salutarci così : un sogno ancora da realizzare ce lo hai già svelato, ma un luogo in cui trovi sempre ispirazione ?! 😉
A: Belle domande! Beh ma non ce n’è uno solo per quanto mi riguarda. Io amo viaggiare da solo, per potermi far suggestionare da luoghi nuovi e insoliti, mi piacciono molto i luoghi abbandonati…
Bene Alessandro, continuo e continueremo a seguirti ad ogni tuo passo in questo magico mondo che è il teatro! Grazie & alla prossima .
Per saperne di più su Riccio e i suoi lavori potete trovarlo sui social o sul suo sito web