L’insostituibile regina della tavola: La Carbonara
La Carbonara è uno dei piatti italiani più amati, famosi e diffusi in tutto il mondo. E’ incredibilmente buona e apprezzata da grandi e bambini da sempre. In questa domenica autunnale vi voglio svelare qualche dritta e curiosità per farvi venire un’ immediata voglia di prepararla oggi stesso… Quando sento quel profumo inconfondibile l’acquolina sale ed è gia’ festa, si vedono sorrisi e appetiti risvegliarsi tra tutti gli invitati ed è uno di quei piatti semplici capaci anche di conquistare un cuore al primo appuntamento!
Si narra che nacque durante la seconda guerra mondiale, un connubio di ingredienti tipicamente americani: pasta con uova e pancetta! E’ stato anche il primo piatto che imparò a cucinare mio padre (Noir) sotto il militare, il primo piatto che ricordo dalla mia infanzia mi abbia cucinato con vera passione, ed uno di quei piatti cucinati da lui,ed oggi anche da me,ad ogni occasione.
Quella che vogliamo riproporvi oggi è la nostra versione rivisitata e più gustosa che mai, presa dalla vera tradizione romana e con qualche piccolo dettaglio affinato nel tempo. Chissà se entrerà nella top ten dei vostri modi di rifarla ad amici e parenti, ma sicuramente vi consigliamo di provarla almeno una volta. Ne resterete entusiasti, come tantissimi nostri amici.
Ingredienti per 4 persone
un tuorlo a testa e un uovo intero,
pecorino romano grattugiato,
500 gr di spaghetti grossi o quadrati trafilati al bronzo,
1 scalogno,
1/2 bicchiere di vino rosso Sangiovese,
5/6 fettine spesse 0,5mm di guanciale,
sale e pepe.
Procedimento
Mettiamo a bollire acqua salata in una pentola media e profonda per pasta lunga, capienza da 4 persone. Rompiamo 4 uova separandole e scegliendo i tuorli e li mettiamo in un recipiente , più uno intero (i rossi d’uovo 1 per persona!), sale, pepe 2 cucchiai e sbattiamo energicamente con la forchetta. Tagliamo le fettine di guanciale a cubetti o striscioline, saranno la base della nostra salsa. Tritiamo finemente lo scalogno e lo mettiamo in un’ampia padella antiaderente o wok, con un filo d’olio EVO. Appena imbiondito lo scalogno vi uniamo il guanciale e lo facciamo dorare, a croccantezza ottenuta versiamo il mezzo bicchiere di vino rosso italiano (magari quello che avete scelto per pasteggiare, io consiglio un buon Montepulciano d’Abruzzo) e alziamo la fiamma per fare evaporare. Dopo qualche minuto potremo spegnere la padella. Intanto nella pentola giunta ad ebollizione versiamo mezzo chilo di spaghetti trafilati al bronzo, un filo d’olio servirà a non fare “attaccare” la pasta lunga. Solitamente cuociono in 12min ca, ricordatevi di toglierli al dente almeno 1 min prima della fine della cottura poichè dopo li salterete in padella (questo trucco vale per tutti i primi risaltati). Scoliamo la pasta e ri-accendiamo il guanciale, versiamo la pasta saltandola nella padella. Nella ciotolina con le uova sbattute aggiungiamo il pecorino romano DOP ,e sbattiamo ancora creando un composto cremoso. Infine amalgamiamo il tutto spegnendo il gas e versando il composto con uova e pecorino. La cremina di uova,pepe e Pecorino ( o parmigiano reggiano per chi non ama i sapori più forti e decisi ) permetterà che le uova “cuociano” anche a fiamma spenta, grazie al calore delle pareti della padella (antiaderente o wok) e della pasta appena scolata.
Il profumo sarà deciso, estasiante e veramente appetitoso!
A chi piace è concesso aggiungervi mezzo peperoncino italiano, rosso e calabrese dop, finemente tagliato a crudo. L’estasi dei sensi è pronta, rimane da sempre il mio piatto preferito (Noir) e soprattutto per cui ricevo sempre elogi e “bis” .I o la adoro e non c’è stagione o momento in cui non la ripropongo…
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